Descrizione

Piccolo estratto di testo:

“Come quasi tutti i neonati fui accolto con grande gioia dagli abitanti della casa, dai miei nonni paterni che abitavano al piano di sotto e da quelli materni che, malgrado il freddo, si presentarono, presumibilmente imbacuccati, per conoscermi. L’unico non contento fu il mio fratellino Costante che propose a mia madre di gettarmi dalla finestra, cosa che per mia fortuna lei non fece.”

Sull’autore:

Gianni Giacobbe è nato a Biella nel febbraio del 1956. Agente di commercio, nella vita non ha scritto altro che preventivi, copia commissioni e orribili dichiarazioni dei redditi. Questo è il suo primo libro di narrativa.
La storia di un bambino, poi di un ragazzo ed infine di un giovane che vive, sperimenta e sogna quella che viene raccontata in modo ironico e divertente dall’autore, ma è anche la storia di una comunità, quella di Pollone, paese ai piedi delle Alpi biellesi.
Dalla narrazione di due decenni, precisamente tra gli anni ‘50 e ‘70 del secolo scorso, emergono luoghi scomparsi, personaggi singolari, famosi ed umili, situazioni ormai insolite, divertimenti fatti di niente e modi di vivere che, senza che si fosse consapevoli, se ne sono andati, spinti nell’oblio da strumenti e messaggi che hanno reso tutti uguali nella vita e nei pensieri.